mercoledì 8 agosto 2012

Jorge Luis Borges

               Lo so! Forse, questa poesia, non è di Borges, anzi quasi sicuramente non lo è. Viene atribuita  a Don Herold oppure a  Nadine Stair ma, credo sia stato Borges che con il suo nome l'abbia resa celebre o per lo meno di più di quello che lo sarebbe diventata da sola.
Quel che dico, però, è un'altra cosa. Perchè tutti crediamo che sia vero quel che dicono questi versi e lo condividiamo e lo diciamo anche dentro di noi: E' VERO!!! e sentiamo la nostra voce convinta di questa affermazione...ma poi... poi non riusciamo a metterlo in pratica?


 Istanti

Se potessi vivere nuovamente la mia vita
nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere tanto perfetto,
mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto lo sono stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igienico.

Correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.

Andrei in più posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.

Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e proficuamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia.

Ma se potessi tornare indietro cercherei
di avere soltanto buoni momenti.
Che se non lo sapete, di quello è fatta la vita,
solo di momenti; non ti perdere l'oggi.

Io ero uno di quelli che non
andava mai da nessuna parte senza un termometro,
una borsa d'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.

Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri in calesse,
contemplerei più albe
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.

Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.

3 commenti:

  1. =Bella!!!
    ma effetivamente tutti non abbiamo il coraggio di vivere senza costrizioni, senza freni, senza condizionamenti...........
    Peccato!!!

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  2. Sarebbe bello poter vivere come dice lui, ma non è facile, io ci provo e non ci riesco, ma forse è solo che non mi accontento mai...

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  3. l'oggi,l'istante,l'attimo...ma è sempre lo stesso attimo,lo stesso istante questo non tempo che NOI crono-metri-amo per non inabissarci nel niente,che questo è il tempo, anche dentro uno spazio,che poi è variabile per modo dire.Oggi entri nel cinema della montagna,domani del mare,poi della campagna ma...ridotto all'osso,quel pallino di terra,fatto per la maggior parte d'acqua è solo una condensa di gas che stanno in un cosmo vuoto,buio,senza tempo o dimensione:un NON CALCO-LABILE.

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